Sono un turista o un cittadino: visito una nuova città, sono euforico e pieno di aspettative; ad un tratto mi accorgo che non c’è modo per me di conoscere quali eventi ci sono all’interno del comune, concerti, sagre, discoteche, possibili fiere, presentazioni di libri, o semplicemente del pub vicino a me che organizza una degustazione… A quel punto non so cosa fare e non posso scegliere nulla in base ai miei interessi, se nulla mi viene messo dinanzi agli occhi.

Sono un Organizzatore: nel mondo dei social sono bombardato da migliaia di pubblicità di eventi e invitati in modo eterogeneo a qualsiasi cosa anche al di fuori della mia sfera di interesse. Quindi capita spesso che anche quando posso essere interessato ad un evento in particolare, mi sfugge e l'articolo finisce con l'essere smarrito tra i tanti. Come organizzatore finisco quindi per perdere decine di possibili clienti interessati a quella sua “data” su cui ho investito tanto, (anche in pubblicità) ma che non porterà più i risultati sperati. Perché? Il motivo è semplice: il mercato della pubblicità sui social per gli eventi è saturo su facebook tanto quanto su Instagram.

sono un amministratore comunale: so che il turismo in un territorio è legato agli eventi, l'incoming dovuto alla visita della bellezze artistiche dura in media un giorno, e se si vuole destagionalizzare e aumentare la permanenza media del turista, nella propria città è d’obbligo organizzare cose che possono risultare interessanti, e nel momento in cui non fossero eventi organizzati dall'amministrazione in modo diretto, o con patrocinio, è importante pubblicizzare anche indirettamente che in città ci sono eventi sportivi, piuttosto che concerti, medi e micro eventi, che andranno a rimpolpare le attività che lle persone potranno fare in città e ciò varrà sia per il forestiero, che per il cittadino (felice di vivere in un paese vivo e attivo). Anche qui però c’è l’ombra oscura del problema del “non sapevo ci fosse questo evento oggi”.